venerdì 3 luglio 2020

Meeting info-formativo, Ravenna



Scaricabile dal seguente link la presentazione dell'Università Ca' Foscari:
FAMILIA: verso un modello integrato per l'inclusione di famiglie vulnerabili



WORKSHOP SU AMBITI D'INTERVENTO DEL PROGETTO FAMILIA


Abitare Bene: percorsi di inclusione sociale e mediazione di prossimità
A cura di Marco Rimediotti - Cooperativa Arkè

Per la realizzazione degli obiettivi del progetto Familia è fondamentale poter raggiungere e dare risposta alle necessità del nucleo familiare dal punto di vista di una inclusione sociale, attraverso l'attivazione di percorsi di gruppo guidati, ed economico-finanziaria, con lo sviluppo di progetti di apprendimento, formazione e inserimento lavorativo, dei componenti del nucleo oggetto dell'intervento. Diventa anche fondamentale l'analisi del contesto di prossimità nel quale il nucleo vive, che ha grande influenza sulla efficacia del Progetto stesso. Per questo si propone azioni di integrazione abitativa e di mediazione di prossimità, che vogliono calarsi nel contesto di vita del nucleo, individuarne i bisogni e cercare di attivare le risorse già disponibili per sostenere il nucleo e migliorarne la qualità di vita.


Fare inclusione. Strategie e tecniche per le classi plurali
A cura di Alan Pona - Cooperativa Pane e Rose

L'incontro formativo avrà carattere laboratoriale e si concentrerà sulle strategie e sulle tecniche della facilitazione linguistica e degli apprendimenti e della semplificazione, rielaborazione e riorganizzazione dei testi per il potenziamento della lingua della comunicazione di base e lo sviluppo della lingua dello studio.


Condividere spazi di dialogo. Genitorialità e socializzazione
A cura di Francesca Dallapiazza - Associazione Cieli Aperti

Il rafforzamento dell’inclusione passa attraverso la trasversalità degli interventi.
Costruire una rete sociale intorno alla famiglia è uno dei principali obiettivi del progetto: Familia si propone di lavorare sul nucleo familiare andando ad incentivare anche i momenti di scambio e di incontro partecipato, strutturando azioni condivise che partono dal reale bisogno degli utenti.
Le attività di socializzazione tra pari, con l’affiancamento di educatori, così come la partecipazione alle proposte culturali, laboratoriali e sportive del territorio (eventi, feste, doposcuola, teatro…) riescono a coinvolgere e catturare l’interesse del minore, aggancio fondamentale da tessere perché il supporto si estenda successivamente a tutta la famiglia.
Stabilita una conoscenza reciproca e iniziata la costruzione di una relazione di fiducia, la famiglia viene accompagnata nel mondo scuola attraverso la promozione di interventi che mirano sia ad una educazione alla scolarità sia ad un miglioramento del dialogo fra parti educative.